domenica 1 luglio 2012

Non pensare, scatta!


Tralasciamo il mondo dell'archeologia industriale per concentrarci ora su un altro fenomeno di culto, che da anni ormai spopola fra gli appassionati di fotografia: la lomografia.

La moda legata all'esperienza lomografica ha origine nei primi anni ’90, quando due studenti austriaci trovarono in un mercatino alcune macchine fotografiche compatte, formato 35 mm, di marca Lomo, un’azienda russa che tra gli anni '30 e '40 si specializzò principalmente nella produzione di fotocamere, videocamere e ottiche.

Modello di Lomo LC-A (Lomo Compatta Automatica)  

Testato il nuovo acquisto, i due studenti rimasero stupiti dei risultati ottenuti nelle foto: colori vibranti, forte saturazione e una caratteristica vignettatura che andava ad incorniciare il tutto. Le peculiarità di questa macchinetta fotografica sono racchiuse soprattutto nell'obiettivo: le piccole dimensioni della lente, infatti,  forniscono immagini estremamente sature e con una vignettatura da sottoesposizione tutto intorno, la quale crea il tipico "effetto tunnel". Inoltre, tali aggeggi fotografici sono di qualità estremamente scarsa e anche questo fattore incide in maniera rilevante sul risultato. Insomma, ciò che si ottiene scattando con queste Toy Camera (definite così per via della loro scarsità di componenti meccanici e per l'estrema facilità con cui si usano) è un'immagine con un marcato effetto vintage dall'indiscutibile fascino estetico.






Colpiti, dunque, dalla resa fotografica, i due studenti diedero il via ad un nuovo stile di sperimentazione fotografica, ora conosciuto con il nome di Lomografia. Tale fenomeno, in poco tempo, si è esteso in tutto il mondo anche grazie alla creazione di eventi e raduni specializzati, definiti "Lomoambasciate", "Lomomissioni" o "Lomoconcorsi". Durante questi occasionali incontri, gruppi di lomografi si scambiano materiale e informazioni relative alle nuove tecniche di scatto lomografico, dando vita anche a concorsi fotografici in cui scatenare la propria fantasia. 

È importante precisare che con il termine Lomografia, non s'intende indicare solamente un mero stile fotografico. In esso, infatti, si racchiude l'intera filosofia che contraddistingue tale approccio artistico e che si può concentrare nella frase: «non pensare, scatta!». Non importa, quindi, quale sia il soggetto, l'inquadratura o il tipo di luce usata, ciò che vale veramente è la sorpresa del risultato finale!


Le immagini lomografiche sono state reperite nella seguente pagina web: http://www.flickr.com/photos/moonquarter/